martedì 1 aprile 2014

Gustav Coubert e il suo realismo provocatorio

Autoritratto - Il disperato - 1844

Gustave Coubert nasce a Ornans nel 1818 è il principale esponente del Realismo francese inteso come descrizione oggettiva della realtà così come appare ai nostri occhi, senza aggiunte da parte del pittore, senza filtri né interpretazioni.
Dopo un primo periodo romantico entra ben presto in polemica con il Romanticismo, con la cultura ufficiale dell’impero di Napoleone III, con la borghesia capitalista e di conseguenza con l’Accademia di Belle Arti perché accusata di trasmettere attraverso l’insegnamento le direttive del governo.
Nei suoi temi Courbet ignora qualsiasi riferimento storico o mitologico, per concentrarsi sui piccoli fenomeni del quotidiano, fermati con un occhio estremamente analitico, oggettivo e distaccato perché il realismo di Coubert è prima che uno stile un costume morale.
La componente più rivoluzionaria della pittura di Courbet è questa attenzione sul dato concreto, l’artista è solito ritrarre personaggi in modo spontaneo, senza ricorrere ad alcuna messa in posa.
L'origine del mondo - 1866

L’opera che in assoluto fece più scandalo della produzione di Coubert è L’origine del mondo, nessuno né prima né dopo di lui osò così tanto, un dipinto di una poesia assoluta, il ritratto di quell’elemento nel quale la vita viene concepita. Uno spiraglio profondo, vivo che nella sua autenticità si configura come l’antitesi della morte.
Per Courbet la donna rappresentava una vera e propria epifania emotiva, un essere incantevole e affascinante in grado risvegliare l’artista attraverso la sua carnalità e sensualità. Che fosse contadina o duchessa, la donna fu per Courbet  sintesi perfetta della natura.
Orgoglioso e consapevole delle proprie capacità e del proprio talento rivoluzionario, Courbet fece della sua opera e della sua vita un manifesto liberatorio con il quale abbattere i tabù che ancora ingombravano la società parigina.
Il 30 dicembre 1877 Courbet muore esule in Svizzera a La Tour-de-Peliz.

Curiosità: L’origine del mondo pare abbia anche un volto sarebbe quello di Jhoanna Hiffernan amante irlandese di Coubert.

“Non ci possono essere scuole: ci sono soltanto pittori”



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